La Vuelta a España 2019(qui le nostre anticipazioni) dovrebbe ritoccare le strade che nel 2015 incoronarono Fabio Aru vincitore della corsa. Nell’epilogo di quell’edizione della corsa iberica, il sardo portò infatti un attacco da lontano che mandò in crisi Tom Dumoulin, al tempo ancora in rampa di lancio, vincendo quello che per ora è il suo unico Grande Giro. Il prossimo anno potremo vivere una frazione molto simile nella Sierra de Guadarrama della Comunità autonoma madrilena, con partenza da San Lorenzo de El Escorial e passaggi in altura a Navacerrada (9,4 km à 6,6%) e Puerto de la Morcuera (11,5 km à 5,4%). Dopodiché ci sarà spazio nuovamente per il Puerto de la Morcuera (10,4 km à 6,6%), ma da un altro versante, e per il Puerto de Cotos (11 km à 5,3%), che corrisponde al versante opposto di Navacerrada. Il traguardo posto a Cercedilla, che dovrebbe rappresentare quello della 19a tappa, rende quindi la frazione praticamente identica a quella di quattro anni fa.